Collimazione con le stelle di un Tubo riflettore
Schmidt Cassegrain o Ritchey Chrétien

La collimazione di un telescopio riflettore è un procedimento che ha lo scopo di allineare gli specchi facendo in modo che i raggi luminosi convergano nel fuoco dello strumento. Se sei arrivato a questa pagina probabilmente ti sarà capitato acquistare un riflettore pensando di poterlo usare senza imbatterti in problemi. Purtroppo ti sarai reso conto che hai intrapreso una strada lunga e tortuosa che ti costringerà ad acquire nuove competenze e manualità che i tuoi amici con un bel rifrattore non proveranno mai ... ebbene questo percorso ti arricchirà e una volta vista la luce in fondo al tunnel ti consentirà di godere dei vantaggi che può offrire questa tipologia di strumenti ottici.
Ti voglio subito tranquillizare .... non dovrai acquistare collimatori laser o altri strumenti costosi, ma utilizzeremo oggetti che probabilmente già possiedi o che hai già pensato di acquistare. Ti servirà:
- una camera astronomica (io ho utilizzato una ASI178MC)
- un'ottica con attacco C (preferibilmente almeno da 8mm e privo di distorsioni)
- un adattatore femmina M42 femmina M48 (da avvitare all'anello fornito in dotazione con la camera per l'attaco dell'ottica)
- una prolunga M48 Maschio-Femmina di lunghezza 50mm (attenzione: dovrà contere l'ottica al suo interno)
- una maschera tri-bahtinov del diametro appropriato rispetto alle dimensioni del tuo tubo

La procedura che vi descriverò si divide in due fasi distinte:
- Allineamento del percorso ottico (da fare in casa e di giorno)
- Collimazione con la maschera tri-Bahtinov (da fare la sera con cielo libero e poco seeing).

Fase 1 - Allineamento del percorso ottico

Questa fase si applica solo ai possessori di tubi Ritchey Chrétien.
Iniziamo ad assemblare la camera con l'ottica inserita all'interno del tubo prolunga come mostrato nell'immagine sottostante. Prima di inserire la camera nel focheggiatore ricordatevi di predisporre manualmente la messa a fuoco dell'immagine per una distanza di circa 50cm.

Una volta inserita la camera ritrai completamente il focheggiatore portandolo alla minima estrazione possibile e successivamente dovrai rimuovere il paraluce all'interno del telescopio. La rimozione del paraluce potrebbe sembrarti pericolosa o difficile ma in realtà, prestando le dovute attenzioni, dovrai inserire la mano tra i tiranti di sostegno dello specchio secondario e una volta arrivato al paraluce ti basterà svitarlo applicando una piccola forza. Questa operazione è meglio eseguirla con il tubo in posizione orizzontale per evitare la caduta accidentale del paraluce sullo specchio primario.
La rimozione del paraluce è un passo importante perchè, come mostrato nell'immagine seguente, il nostro obiettivo sarà solo quello di muovere le viti di regolazione del focheggiatore in modo da ottenere il primo cerchio bianco esterno il prù possibile concentrico e di forma regolare. Se il paraluce non verrà rimosso sarà impossibile eseguire la taratura.
Le viti di regolazione sulla culatta posteriore sono generalmente sei e sono collocate a coppie lungo la circonferenza della flangia (una vite di spinta/trazione e un grano di blocco). Ricordati che generalmente il primario è bloccato in cella mentre le regolazioni agiranno solo sull'allineamento del focheggiatore. Avendo quindi cura di agire in maniera corretta sulle viti di regolazione presenti sulla flangia del focheggiatore, traguarda l’immagine della cella del secondario fino a rendere l’anello di luce perfettamente circolare e del tutto regolare. Per una regolazione fine ti suggerisco inoltre di avanza il focheggiatore fino a ottenere una sottile lama di luce.
Ricordati di non lasciare le viti allentate e non causare tensionature eccessive che potrebbero compromettere la tenuta meccanica dei componenti del tuo telescopio.

Sezione 2

Una volta effettuato l'allineamento dell'asse ottico non si dovrebbe più manifestare la necessità di ripetere questo procedimento ma è consigliato verificalo prima di andare a cambiare le regolazioni sul secondario.

Fase 2 - Allineamento con le stelle Siamo arrivati alla fase più importante e che ti darà le maggiori soddisfazioni perchè, seguendo un semplice metodo e dotandoti di un pochino di pazienza, riuscirai a raggiungere il risultato ottimale per il tuo strumento e sarai in grado di ripeterlo ogni volta che ne avrai bisogno.
Per prima cosa procedi come sempre a stazionare correttamente la montatura e allineare il tuo tubo al polo celeste. In questa fase io preferisco non avere troppi dispositivi lungo il treno ottico e collego direttamente la camera al focheggiatore rispettando le distanze inserendo dei tubi di prolunga al posto del porta filtro ed eventuali altri oggetti come ad esempio una guida fuori asse. Questa accortezza mi consente di non aggiungere ulteriori elementi d'incertezza tra il sensore e l'ottica accertandomi di avere connessioni molto rigide e serrate tra i vari componenti del treno ottico fino al focheggiatore.
Ora scegli una stella visibile dalla tua postazione che non sia eccessivamente luminsa, possibilmente alta nel cielo ma al tempo stesso ti consenta di operare agevolmente sulle tre viti di regolazione dello specchio secondario.
Effettuato il puntamento abilita il tracking automatico e acquisisci l'immagine della stella curando attentamente la messa a fuoco al meglio possibile, anche aiutandoti con la maschera di bahtinov.
Ora salva un'immagine, con e senza la maschera, ti servirà per vedere la differenza una volta completata la procedura.
Ti mostro come esempio quella che ho salvato io quando ho collimato il mio RC con la tri-Bahtinov.

Ti ho chiesto di acquisire anche l'immagine dell'intero campo visivo in modo da valutare anche il miglioramento della forma di tutte le stelle visibili ai bordi. Ora fai un respiro e iniziamo a regolare le viti ma presta attenzione a:
- abilita la funzione "mirino" della camera per facilitare
- posiziona sempre la stella al centro dell'immagine prima di iniziare e dopo ogni regolazione delle tre viti.
- utilizza la pulsantiera della montatura con una bassa velocità di movimento degli assi.
- non serrare mai le viti applicando una forza forza eccesiva.
- quando serri una vite allenta della stessa misura anche le altre due.
- applica piccoli movimenti alle viti (non bisogna avere fretta!)
- potrebbe aiutarti prendere nota di come agisce sull'immagine ognuna delle tre viti di regolazione

Dopo che avrai fatto un po di pratica non dovresti avere difficoltà a posizionare correttamente tutte le righe centrali come puoi vedere nell'immagine di esempio al termine della colimazione sul mio tubo.

A questo sarai pronto a utilizzare il tuo tubo al meglio delle sue possibilità, ottenendo immagini più nitide e stelle rotonde (anche ai bordi).
Se ora che il tuo strumento è ben collimato ti venisse la tentazione di verificare se il bollino al centro del secondario si trova al centro del tuo percorso ottico potresti rimanere sorpreso nel vedere che non è come ti spiegano molte guide che utilizzano strumenti costosi.
Fidiamoci delle stelle !!!

Un ringraziamento speciale a Antonio Papini per l'aiuto e i consigli, senza il suo supporto forse avrei ceduto alla tentazione di tornare a utilizzare un riflettore e non avrei mai imparato come estrarre il massimo delle prestazioni dal mio telescopio Ritchey Chrétien.